E’ un giallo con venature comiche e doppio colpo di scena finale, che ironizza con leggerezza su alcuni luoghi comuni del genere.
C’è un detective duro e malinconico, Branco.
C’è un aiutante inesperto e claustrofobico, che applica alla lettera le regole apprese dal
"Manuale del Buon Detective".
C’è Bella Doc, appassionata di romanzi horror, una segretaria tutta curve che ancheggia su tacchi di 11 centimetri
e lascia una lunga scia di profumo.
E infine c’è un bambino dolce e furbo, Matteo.
Cosa fanno questi personaggi quando una mano misteriosa fa passare, sotto la porta dell’ufficio di Branco, un bigliettino che denuncia un pericoloso viaggio in Italia del Borgomastro di Francoforte? |