Il Borgomastro di Francoforte 

[...]                                                                                                                                             La filastrocca a  spizzichi e bocconi arriva per vie tortuose sul tavolo del detective Branco, un individuo che ricorda i detective classici, attorniato com’è da tirapiedi ora astuti ora sciocchi e aiutato da una sinuosa e profumatissima segretaria più bella di una vamp. Chi sia lo sconosciuto che invia i messaggi rimarrà un mistero sino alla conclusione. E così pure il motivo. Ma, nonostante ciò, Branco dà inizio alle indagini, seguendo punto per punto gli indizi. Agata Christie insegna che un mistero può essere risolto anche da una filastrocca. Solo che nel caso di Branco la realtà è più fantastica di ogni fantasia e il caso ci si mette pure lui per imbrogliare la matassa. Un pizzico di umorismo, che nei gialli non guasta mai, non foss’altro che per mitigare la suspence, affiora tra le righe.
La soluzione? E no! Sarebbe un peccato anticiparla perché è troppo imprevedibile.

Marino Cassini, "LG Argomenti", giugno 2000