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Ritorno alla casa saracena

In Sicilia c’è un paese sul mare; tra agavi e ulivi mossi dal vento caldo, si snodano antichi vicoli animati dai profumi di una simpatica trattoria, dal gusto di golose granite e dolci frutti. È lì che Martina desidera tornare in estate, ospite di una zia curiosa e stravagante, per ritrovare gli amici del cuore. Quest’anno, una volta per tutte, la ragazzina si prefigge di risolvere il mistero della casa saracena, custode di un antico segreto che lega la sua famiglia a quella dei Riccalancia. Si tratta di un amore “incompiuto” tra la sua bisnonna Antonia e il giovane Nicola, un amore accompagnato da una profezia: potrà compiersi se gli eredi si ritroveranno la notte dell’eclisse di luna. La casa è ora abitata da due fratelli, la gelida Anna e l’introverso Edoardo, eredi dell’antica famiglia. Martina si impegnerà a ricostruire le vicende delle due famiglie, attraverso racconti e fotografie. Sarà Edoardo ad aiutarla a rintracciare nei vecchi cassetti della casa saracena, tra fogli polverosi e cianfrusaglie disordinate, le tracce di quel tenero amore che la coinvolge già così tanto.

Per essere trascinati in un mistero e in una ricerca avventurosa non occorre andare troppo lontano. Basta un villaggio sul mare, una vecchia casa sugli scogli, un dipinto troppo somigliante al presente. Basta solo saper prestare ascolto ai racconti degli anziani, sbirciare tra vecchie fotografie, inventarsi una ricerca e soprattutto... non farsi spaventare dalle profezie! In tutto ciò Martina riesce a coinvolgere i lettori, immergendoli in un vivido scenario reale percorso dal tremito del mistero. I delicati sentimenti che legano gli adolescenti come Martina, Carlo ed Edoardo troveranno voce nelle esperienze quotidiane dei ragazzi: potranno indurli a esprimere i timidi desideri relativi al futuro, i concreti bisogni affettivi, e persino quelle sottili tristezze che si vivono in pre-adolescenza nel rapporto con la famiglia e con gli amici.

S. Frattini, "Leggendo&Leggendo" n.9, Milano, febbraio 2011