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Il galeone della regina di Alcantar

Alla prima lettura completa ho colto l'amarezza della incomunicabilità. Una catena di persone che amano intensamente ma non sono condivise. Sembra sia impossibile un rapporto di reciprocità. Fazello > Figlia del capitano > Magastà > Regina. Quest'ultima, poi, inafferrabile, certamente irraggiungibile con l'amore… non si sposarono, non vissero felici: Magastà vince solo il premio di fedeltà. Ma non lo godiamo insieme.
Mai un rapporto di reciprocità e quindi logicamente non compare la gelosia. 
Non solo l'amore, ma anche tutto il resto sembra unidirezionale, come ad esempio la volontà assoluta dell'eroe che nessun evento, neanche il più violento, smuove dai suoi obiettivi. Nessun dubbio o ripensamento. Tutto è finalizzato da una volontà superiore illeggibile, senza alternative. Anche la guerra tra gli uomini: anche un fatto miracoloso, eccezionale come la comparsa di una nave fantasma non ha altro effetto che sospendere per poco tempo l'inizio della battaglia di cui non conosciamo le né motivazioni, né i contendenti.
Bella la purezza dell'eroe… ma ha poco di umano, se non l'amore per la musica nella solitudine. 
Più che una bella favola è una metafora, forse parziale, ma certo vicino ai temi della nostra epoca.

Ciclamino Bellatesta

Scrittura pulita, vorrei dire “all’antica”, anche se il contenuto è drammatico.
Mi sembra più una favola per adulti che per ragazzi. 
Rievoca con leggerezza tante cose da me vissute e “sentite” o “viste”.
Le grandi illusioni.
La forza dell’ironia e dell’astuzia contro l’idiozia della forza bruta.
L’incostanza delle masse, di chi ti sta intorno, che prima ti adula e ti ammira, quando sei forte, e poi ti abbandona.
Lo sgherro del regime che ti spia e ti denuncia.
La capacità di sopravvivere nell’isolamento.
L’impotenza vinta con l’ostinazione.
Tutto un mondo, una vita.
E poi un inatteso finale indefinito che lascia libero il lettore a proseguire a modo suo la favola...

Franco Debenedetti Teglio, "Gruppo di Scrittura Elefantibianchi", Torino, giugno 2006