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FAKE Falsi profili: giallo nell'era dei social network

ADRIANA MERENDA FAKE edito da Piemme Freeway.

Oggi vi proponiamo un libro che saprà catturarvi! Un giallo in cui sono coinvolte due giovani ragazze. Stiamo parlando del nuovo libro di Adriana Merenda,


LA TRAM A
Marcella è scomparsa. A raccontarlo è la sua migliore amica Giada, che pensava di
conoscerla, di sapere tutto di lei. Ma quando la polizia inizia le indagini, non solo quello
che sembrava un innocuo flirt su Internet si rivela la possibile trappola in cui la ragazza è
caduta, ma Giada scopre anche di esserne coinvolta suo malgrado.
La verità sarà svelata da Marcella, perché in un doppio gioco di verità e bugie, nella
seconda parte del libro è lei stessa a raccontare la sua storia...

PER CHI
Per chi, in fondo, ha sempre sognato di essere coinvolta in un'avventura all'insegna di misteri e colpi di scena. Adrenalina pura nell'era dei social network!

QUALCHE INFO SULL'AUTORE
Adriana Merenda è nata in Sicilia, ma vive in Trentino dove insegna Letteratura Italiana
e scrive libri per ragazzi. Da alcuni suoi racconti sono stati tratti degli spettacoli teatrali.
Con II Battello a Vapore ha pubblicato La conchiglia magica(ser\e Arancio), La notte
dell'eclissi di luna e Ritorno alla casa saracena (serie Rossa). Questo è il suo primo libro
per Freeway.

UN'ANTICIPAZIONE
«lo non sono in Facebook, non ne so niente, te lo giuro.»
«E allora come fai a esserci?»
«Non lo so!» Giada lo disse in un modo così disperato che Giacomo capì che era
sincera.
«Allora c'è una che si chiama come te. E ragiona come te. E dice le cose che diresti tu.
Si è sostituita a te completamente!» Giacomo aveva una sensazione strana sulla pelle,
di disagio, di brezza cattiva, di disordine maligno.
A Giada sembrava tutto irreale, esagerato e quindi finto, e in un certo senso lo era. Era
aereo, impalpabile, eppure vero perché scritto lì, su quel maledetto schermo che era
impossibile toccare. Forse si poteva far finta che non fosse scritto. Che fosse tutto un
gioco. O tutto falso, frutto di una mente malvagia che non si mostrava e lasciava solo dei
segnacci. Che però nessuno ignorava.

"ragazzamoderna.it", 2 settembre 2014