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Capriole sull’asfalto 

Un anno di scuola, un piccolo mondo. E una palestra per allenare sentimenti e stati d'animo, in un continuo confronto con gli altri, in un'età creativa e critica come i tredici anni. Qualcuno è più svantaggiato degli altri: Federica è appena arrivata in città, Maraf è di origine africana e porta espressa sul volto la propria diversità. Laura e Simone, inseparabili, si dimostrano amici fidati e pieni di iniziativa, mentre Tania - con il suo seguito di fedelissime - non perde occasione per dimostrare la propria prepotenza. Non è facile capire gli altri, no: rimane sempre qualche mistero, qualche ambiguità, a volte cercata. E si vorrebbe sapere di più, capire di più, ma questo è spesso possibile solo a patto di mettersi in gioco, mentre gli adulti rimangono distanti, attenti solo a intervenire al momento giusto. E poi ci sono le singole paure, a volte immotivate, come quella di Federica per le farfalle, e gli amori che raccolgono e portano in alto anche due semplici ragazzini. Adriana Merenda racconta con stile immediato e poetico le dinamiche complesse e avventurose di un gruppo di adolescenti, la loro voglia di scoprire il mondo, il loro senso di giustizia e le loro insicurezze, in un romanzo nel quale si alternano musicalmente diversi punti di vista.

Davide Finco, “LG Argomenti “ n. 3 anno XLVIII / luglio - settembre 2012 / p. 56