Ciclamino Bellatesta è un attore della commedia dell’arte che fa spettacoli in piazza e attacca il potere del sovrano. Le sue filastrocche
sono irriverenti, divertono ma lanciano messaggi pericolosi.
Imprigionato nella fortezza di Battivento, Ciclamino prova la solitudine e il silenzio. Fino a quando nella cella vicina arriva un ragazzo accusato di bracconaggio,
col quale inizia un dialogo. Il giovane accoglie il suo messaggio di
protesta e di libertà e quando esce di prigione...
Nel 1998 ho mandato Ciclamino Bellatesta e altri racconti al premio letterario
"Navile, città di Bologna". Ho vinto il primo premio, che
consisteva nella pubblicazione
in poche centinaia di copie nei tipi della Mobydick. Successivamente ho inserito i quattro racconti, riveduti, in una raccolta più ampia
e diversamente organizzata dal titolo Il palazzo del principe di Ik, pubblicata nel 2006 dalle Edizioni Paoline.
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